Cenni storici

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Ex Provincia San Tommaso

1227 Prima presenza dei Domenicani a Napoli. Nel Mezzogiorno d’Italia (Sicilia) essi erano già presenti mentre era ancora vivo S. Domenico.
1231 L’arcivescovo Pietro II di Sorrento e i Benedettini di S. Michele Arcangelo a Morfisa cedono ai Domenicani la chiesa e il convento designati con questo nome, ribattezzati successivamente con il titolo di S. Domenico Maggiore.
1294 Papa Celestino V, con Bolla Clara Ordinis del I settembre, riconosce ufficialmente la costituzione di una circoscrizione che prende il nome di Provincia Regni Utriusque Siciliae o Provincia del Regno, distaccatasi dalla Provincia Tuscia o Romana a motivo del moltiplicarsi dei conventi dell’Ordine nel Sud.
1378 Costituzione della Provincia Trinacriae o di Sicilia.
1445 Costituzione della Congregazione di Calabria.
1523 Il Capitolo generale riconosce la costituzione della Provincia di S. Tommaso in Puglia.
1551 Costituzione della Congregazione di S. Caterina da Siena negli Abruzzi.
1583 Prima fondazione della Congregazione della Sanità, operante  come movimento di riforma in seno alla Provincia Regni.
1601 La Congregazione di S. Caterina da Siena viene eretta a Provincia.
1623 Intorno a questo periodo si costituisce anche come movimento di riforma nella Provincia Regni la Congregazione di S. Marco dei Cavoti.
1818 Concordato nel periodo della Restaurazione. I conventi domenicani, insieme a quelli degli altri Ordini religiosi, avevano subito le soppressioni napoleoniche. In seguito al Concordato viene ripristinata nella parte continentale del Regno, dapprima la Provincia Regni, con 25 conventi di tutte le regioni, che in seguito saliranno a 28.
1833 Con alcuni di questi conventi sono ricostituite le Province di Calabria e di Puglia, che avranno breve durata. La Provincia di Puglia scompare infatti nel 1853.
1861 Nuova soppressione dovuta ai noti decreti eversivi legati alla raggiunta unità d’Italia, e conseguente dispersione dei Frati.
1880 La Provincia Regni viene ridotta a semplice vicaria.
1937 Il 16 maggio, giorno di Pentecoste, si attua l’attesa ricostituzione giuridica della Provincia. Il Maestro dell’Ordine, P. Martino S. Gillet, istituisce il Priore Provinciale nella persona di P Raimondo Sorrentino.
1974 Nel convento di Madonna dell’Arco viene celebrato il Capitolo generale in cui è eletto Maestro dell’Ordine Fra Vincent de Couesnongle.
1981 Il Capitolo provinciale chiede di mutare il nome della Provincia da Provincia “Regni” in Provincia “S. Tommaso d’Aquino in Italia”. La richiesta viene approvata dal Capitolo generale di Roma del 1983 e in sede civile con D.P.R. n. 63 del 17.1.1985, G.U. n. 60 dell’ 11 marzo 1985.
1985 Con decreto del Maestro dell’Ordine il 30 gennaio 1985 viene  canonicamente eretta la Casa “S. Domenico” in Potenza.
1987 La Provincia celebra il 50° anniversario della sua ricostituzione giuridica.


 

Ex Pronvincia Trinacriae

I primi conventi domenicani in Sicilia sembra siano stati fondati ai tempi di S. Domenico o subito dopo la sua morte. Facevano parte della Provincia Romana, che si estendeva dalla Toscana alla Sicilia.
1294 Fu costituita la Provincia “Regni Utriusque Siciliae” comprendente tutto il Napoletano e la Sicilia con Malta.
1378 La Sicilia fu costituita in Provincia autonoma, denominata Provincia “Trinacriae” comprendente anche l’isola di Malta.
1428 ‑ Il 2 febbraio fu stabilita, con atto notarile, l’istituzione del convento di S. Zita in Palermo, come centro di perfetta osservanza. Tra i figli illustri di tale convento emergono il B. Pietro Geremia (13991452), il B. Giovanni Liccio (1426­1511),il b. Bernardo Scammacca (1430‑1487), il B. Domenico Spadafora (1450‑1521).
1443 Anche il convento di S. Maria La Grande di Catania divenne di perfetta osservanza ad opera del B. Pietro Geremia. Questi, nel 1444, ottenne dal Papa la Bolla che istituiva l’Università di Catania (la prima della Sicilia) e nel 1452 diede l’abito dell’Ordine al B. Bernardo Scammacca che gli fu successore nell’ufficio di vicario generale per i conventi dell’osservanza (1481‑84).
1500 ‑1800 In questo periodo i Frati proseguirono ininterrottamente, con alterne vicende, la loro missione apostolica, dottrinale e pastorale. In ogni campo emersero nomi famosi per pietà, dottrina e scienza.
La Provincia, che contava una settantina di conventi tra maggiori e minori, fu suddivisa in quattro Province: Val di Mazara, Val di Noto, Val Demone e Malta.
1854 Il Maestro dell’Ordine Vincenzo Jandel riunì di nuovo “motu proprio” le prime tre Province dell’Isola sotto l’antica denominazione di “Trinacriae”, lasciando Malta indipendente.
Con la soppressione di tutti gli istituti religiosi, decretata dal governo italiano con la legge del 7 luglio, i Frati furono dispersi e i loro beni incamerati.
1880 Il P. Vincenzo Giuseppe Lombardo, che era stato l’animatore più deciso della comunità semiclandestina di Noto (RG), venne incaricato dal Maestro dell’Ordine, P. Giuseppe Larrocca, a riorganizzare con tutti i mezzi l’Ordine in Sicilia.
1833 Erezione canonica del convento S. Rocco di Acireale (Catania).
1903 Erezione canonica del convento S. Domenico di Palermo.
1906 Erezione canonica del convento S. Domenico di Catania. Il 10 marzo il Maestro dell’Ordine Giacinto Cormier dichiarò canonicamente ricostituita la Provincia Domenicana di Sicilia.
1909 Erezione del convento del S. Rosario di Messina.
1930 Il convento di Reggio Calabria fu affidato dal P Generale alla Provincia “Trinacriae” ed in seguito anche il territorio dell’ex Provincia Calabriae.
1931 La Provincia ottenne dal governo italiano la personalità giuridica.
1942 Con il sentito concorso dei fedeli venne riaperto un piccolo convento a Soriano Calabro (Catanzaro), dove si venera il celebre quadro di S: Domenico.
1946 La Scuola Apostolica venne trasferita a Linguaglossa (Catania), dove ebbe una sede definitiva, inaugurata nel 1952. Dalla ricostruzione, la Provincia ha avuto anche i seguenti conventi: Licodia Eubea (CT), dal 1895 al 1926; Palazzolo Acreide (SR), dal 1898 al 1926; Cagliari, dal 1922 al 1930; S. Giorgio Morgeto (RC), dal 1934 al 1977; Paternò (CT), dal 1954 al 1968; e la casa missione di Gioia Tauro (RC), dal 1957 al 1964.
1987 Il 18 ottobre Sua Santità Giovanni Paolo II canonizza Fra Giordano Giacinto Ansalone (S. Stefano di Quisquina, AG, 1598 Nagasaki 1634), martire. Egli è il primo santo della nostra Provincia.