Primi vespri della Solennità del Santo Padre Domenico
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Te patrem magnum cólimus libéntes,
quem sibi fecit Dóminus sacrátum,
nómine insigni proprióque iungens
pignora amóris.
Sígnifer Sanctæ sapiens cohórtis,
excitas illam, gregis ut redémpti et
fides vivat vigeátque
virtus intemerata.
Prædicas, instas, alacrésque fratres
mittis ut cunctas próperent ad oras,
lumen ut Christi referántque vitæ
dona supérnæ.
Tu Deo fidus Dominíque Sponsæ,
innocens, pauper nitidúmque morum
factus exémplar, rénovas ad alta
púraque mundum.
Glóriæ laudes Tríadi beátæ,
quæ tibi tantos státuens honóres
te segui nobis tríbuat, datúra
gáudia cieli.
oppure un altro inno, approvato dall’autorità competente:
Ti onoriamo con gioia, o padre grande
che il Signore ha reso tutto suo
dandoti un nome che ti univa a lui
come pegno d’amore.
Col carisma del saggio fondatore
hai suscitato una schiera di figli,
perché la fede dei redenti viva e
la vita sia santa.
Instancabile predichi, e i fratelli
alacri mandi a ogni popolo e terra,
perché la luce portino di Cristo e
l’eterna salvezza.
Fedele a Dio e alla Sposa del Signore,
povero e casto, sei modello limpido per
rinnovare il mondo verso l’alta vocazione
sua vera.
Sia gloria e lode alla Trinità santa
che ti ha arricchito di doni di grazia:
ci dia la forza di seguirti, e al termine
la pienezza del gaudio.
SALMODIA
Al posto dei salmi seguenti si possono usare i salmi del Comune dei Pastori.
1 antifona
Domenico, nuovo araldo del cielo mandato sul finire dei tempi, prefigurato in sogno come un fedele cane del Signore, rifulse per la povertà della vita.
SALMO 95
In mezzo ai popoli narrate la sua gloria.
Stava per accadere che la predicazione sarebbe stata ascoltata per tutta la terra e che la terra sarebbe stata smossa dalla sua situazione precedente (S. Atanasio).
Cantate al Signore un canto nuovo, *
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome, *
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo ai popoli narrate la sua gloria, *
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Grande è il Signore e degno di ogni lode, *
terribile sopra tutti gli dei.
Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla, *
ma il Signore ha fatto i cieli.
Maestà e bellezza sono davanti a lui, *
potenza e splendore nel suo santuario.
Date al Signore, o famiglie dei popoli, †
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri, *
prostratevi al Signore in sacri ornamenti.
Tremi davanti a lui tutta la terra. *
Dite tra i popoli: «Il Signore regna! ».
Sorregge il mondo, perché non vacilli; *
giudica le nazioni con rettitudine.
Gioiscano i cieli, esulti la terra, †
frema il mare e quanto racchiude; *
esultino i campi e quanto contengono,
si rallegrino gli alberi della foresta †
davanti al Signore che viene, *
perché viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia *
e con verità tutte le genti.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 antifona
Domenico, nuovo araldo del cielo mandato sul finire dei tempi, prefigurato in sogno come un fedele cane del Signore, rifulse per la povertà della vita.
2 antifona
Lottando per il nome di Cristo, in povertà evangelica, sparse nel mondo il seme della Parola.
SALMO 97
Il Signore ha manifestato la sua salvezza.
Guardiamo le novità che sono accadute per mezzo di Cristo. Non soltanto un popolo è stato salvato, come una volta il solo Israele, ma tutta la terra ha ottenuto la salvezza (S. Cirillo Alessandrino).
Cantate al Signore un canto nuovo, *
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra *
e il suo braccio santo.
Il Signore ha manifestato la sua salvezza, *
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore, *
della sua fedeltà alla casa di Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto *
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra, *
gridate, esultate con canti di gioia.
Cantate inni al Signore con l’arpa, *
con l’arpa e con suono melodioso;
con la tromba e al suono del corno *
acclamate davanti al re, il Signore.
Frema il mare e quanto racchiude, *
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani, *
esultino insieme le montagne
davanti al Signore che viene, *
che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia *
e i popoli con rettitudine.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 antifona
Lottando per il nome di Cristo, in povertà evangelica, sparse nel mondo il seme della Parola.
3 antifona
Sciolto dai legami del corpo, entrò in paradiso, dove si disseta all’acqua tanto desiderata.
CANTICO Ef 1,3-10
Ci hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti.
Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale
nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell’amore.
Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,
a lode e gloria
della sua grazia, *
che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.
In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.
Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,
il disegno di ricapitolare in Cristo
tutte le cose, *
quelle del cielo
come quelle della terra.
Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 antifona
Sciolto dai legami del corpo, entrò in paradiso, dove si disseta all’acqua tanto desiderata.
LETTURA BREVE 2 Tm 4,1-2
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina.
RESPONSORIO BREVE
R Di giorno il Signore mi dona * la sua misericordia.
Di giorno il Signore mi dona la sua misericordia.
V Di notte la mia preghiera invoca la sua misericordia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Di giorno il Signore mi dona la sua misericordia.
Antifona al Magnificat
Alzate le mani al cielo, Domenico disse: «Padre santo, tu sai che sono rimasto fedele alla tua volontà e ho custodito e conservato coloro che mi hai dato. Ora li affido a te, perché sia tu a conservarli e custodirli».
oppure, specialmente in canto:
Il povero viene collocato sul trono del Regno, al condottiero è consegnato lo scettro, al vincitore il premio; la morte si sublima nella vita, la fatica si volge in riposo, il lutto in gioia.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
INTERCESSIONI
Riuniti nella solennità del santo Padre Domenico, imitando il suo esempio rivolgiamo a Dio la nostra supplica della sera:
Guarda con amore, o Signore, la tua famiglia.
O Dio provvido, che hai voluto arricchire la tua Chiesa con san Domenico,
– anche a noi, chiamati a seguirlo, concedi un eguale zelo per la verità.
Conservaci, o Signore, a sua somiglianza,
– lieti nelle avversità e sempre fiduciosi nella tua misericordia.
Ai nostri fratelli che rendono testimonianza al tuo santo Nome ed alla parola della tua verità,
– largisci abbondante grazia e forza tra le insidie di questo mondo.
Guarda i nostri fratelli e le nostre sorelle che si sono dedicati al servizio della tua parola ed alla salvezza degli uomini:
– fa’ che non si lascino scoraggiare dalle difficoltà che incontrano.
Apri la porta del paradiso ai nostri fratelli e sorelle defunti
– e concedici di contemplare con loro, un giorno, la tua gloria.
Padre nostro.
ORAZIONE
O Dio, che hai illuminato la tua Chiesa con gli esempi e gli insegnamenti del santo Padre Domenico, donale, per sua intercessione, gli aiuti necessari alla vita presente e abbondanza di beni spirituali. Per il nostro Signore.
oppure
O Dio, che hai fatto risplendere la tua Chiesa con le opere e la predicazione di san Domenico, nostro Padre; dona ai suoi figli di crescere nell’umile servizio della verità. Per il nostro Signore.
oppure
Guida e proteggi, Signore, la tua Chiesa per i meriti e gli insegnamenti di san Domenico nostro Padre; egli, che fu insigne predicatore della tua verità, interceda come nostro patrono davanti a te. Per il nostro Signore.
Lodi mattutine della Solennità del Santo Padre Domenico
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Qui, totus Dómini nómine et áctibus
et fratres hómines díligis édocens,
e cælis véniens, o Pater, ínnova
mundo dicta salúbria.
Dic firma fídei dúlcia premia,
cui tam sollicítis usque labóribus
servísti et précibus, tu quibus hæseras
iam cælo velut íncola.
Christi divítiæ dic super ómnia
quæ cordi frágili gáudia præparent
tu pauper, míseris dans bona plúrima,
terræ quæstibus altior.
Quod cordis nívei te decus índuit,
mortáles móneat ne probra díligant
castóque ut stúdeant iúngere córpore
sese iúgiter ángelis.
Sit sanctæ Tríadi glória pérpetim,
cuius munéribus des ita pérfrui,
nobis ut líceat cántica fúndere
tecum témpora in ómnia.
oppure un altro inno, approvato dall’autorità competente:
Tutto di Dio nel nome e nella vita,
amasti i confratelli e tutti gli uomini:
la verità di Dio che tu insegnasti
fa’ che sia nuova ed efficace in noi.
Rinnova la dolcissima speranza
della tua forte fede e le fatiche,
mentre con la preghiera tu aderivi
al cielo, in cui vedevi la tua patria.
Ricorda quali gioie al cuore fragile
prepari Cristo, ricchezza suprema:
povero, soccorrevi gli infelici,
libero da terreni desideri.
La tua purezza di cuore ci stimoli
ad amare soltanto il bene vero
e a custodire casto il nostro corpo,
tempio di Dio visitato dagli angeli.
Gloria alla santa Trinità nei secoli,
e tu, Domenico, ottienici di entrarvi
per cantare in eterno il nuovo cantico
insieme a te, nel regno dei beati.
SALMODIA
Si può scegliere una o l’altra serie di antifone tra quelle che qui si propongono: la Serie A, riguarda la vita e le virtù del Santo; la Serie B, è corredata di canto gregoriano.
1 antifona serie A
Di te ha sete l’anima mia, perché la tua grazia vale più della vita..
1 antifona serie B
Il servo di Cristo aveva sete del martirio, come un cervo è assetato di acque sorgive.
SALMO 62, 2-9
L’anima assetata del Signore
La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).
O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz’acqua.
Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
A te si stringe *
l’anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.
Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 antifona serie A
Di te ha sete l’anima mia, perché la tua grazia vale più della vita..
1 antifona serie B
Il servo di Cristo aveva sete del martirio, come un cervo è assetato di acque sorgive.
2 antifona serie A
Fra Domenico era assiduo all’orazione, giorno e notte.
2 antifona serie B
Povero di denaro, ricco per la purezza di vita, grazie alla povertà entra nel regno dei cieli.
CANTICO Dn 3, 57-88.56
Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.
Benedite, piogge e rugiade, il Signore. *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.
Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.
Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.
Benedite, mostri marini
e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell’uomo, il Signore.
Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.
Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
2 antifona serie A
Fra Domenico era assiduo all’orazione, giorno e notte.
2 antifona serie B
Povero di denaro, ricco per la purezza di vita, grazie alla povertà entra nel regno dei cieli.
3 antifona serie A
Domenico mandava i frati a predicare, raccomandando di avere a cuore la salvezza delle anime.
3 antifona serie B
Con la fatica della predicazione, innalzò una scala verso il cielo; la Vergine Madre, insieme a suo Figlio, la trasse in alto.
SALMO 149
Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).
Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.
Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 antifona serie A
Domenico mandava i frati a predicare, raccomandando di avere a cuore la salvezza delle anime.
3 antifona serie B
Con la fatica della predicazione, innalzò una scala verso il cielo; la Vergine Madre, insieme a suo Figlio, la trasse in alto.
LETTURA BREVE 2 Tm 4,1-2
A me, che sono l’infimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia di annunziare ai pagani le imperscrutabili ricchezze di Cristo, e di far risplendere agli occhi di tutti quale è l’adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell’universo.
RESPONSORIO BREVE
R. Annunziate agli uomini * la gloria del Signore.
Annunziate agli uomini la gloria del Signore.
V. A tutti i popoli annunziate le sue meraviglie, la gloria del Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Annunziate agli uomini la gloria del Signore.
Antifona al Benedictus
Come sono belli i piedi di chi annunzia la pace, di chi annunzia la salvezza, di chi dice a Sion: «Regna il tuo Dio».
oppure
Benedetto il Redentore di tutti, che per provvedere alla salvezza degli uomini, diede al mondo san Domenico.
CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
INTERCESSIONI
Nella gioia di questo nuovo giorno, lodiamo il Signore che vuole che tutti gli uomini siano salvi e giungano alla conoscenza della verità:
Lode a te, Signore, che ci doni la tua salvezza.
Sii benedetto, Signore, che hai dato san Domenico come ministro alla Chiesa e guida a molti fratelli:
- concedi che camminiamo sulle sue orme, sempre lieti e fiduciosi nella tua misericordia.
Agli occhi di tutti, Domenico brillava per splendore di virtù, ardore di carità, zelo per la predicazione evangelica:
- ti ringraziamo, Signore, che ci chiami ad imitarlo.
Nel corso dei secoli hai chiamato al suo seguito schiere di fratelli e sorelle:
- ti lodiamo, Signore, per tutti coloro che con la parola e nella vita hanno testimoniato il comandamento dell’amore.
Tu gradisci che oggi molti laici e religiosi, uomini e donne, facciano parte della Famiglia Domenicana:
- fa’ che il loro impegno nel conoscerti e glorificarti si volga a lode della tua gloria.
Padre nostro.
ORAZIONE
O Dio, che hai illuminato la tua Chiesa con gli esempi e gli insegnamenti del santo Padre Domenico, donale, per sua intercessione, gli aiuti necessari alla vita presente e abbondanza di beni spirituali. Per il nostro Signore.
oppure
O Dio, che hai fatto risplendere la tua Chiesa con le opere e la predicazione di san Domenico, nostro Padre; dona ai suoi figli di crescere nell’umile servizio della verità. Per il nostro Signore.
oppure
Guida e proteggi, Signore, la tua Chiesa per i meriti e gli insegnamenti di san Domenico nostro Padre; egli, che fu insigne predicatore della tua verità, interceda come nostro patrono davanti a te. Per il nostro Signore.
Secondi vespri della Solennità del Santo Padre Domenico
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Praeco salútis cælicæ,
quem nomen ipsum, Spíritu
movénte læta in ómina,
summo dicávit Príncipi.
Te corde tanto dívitem
quod esset orbe látius,
fides popóscit strénuum
Dei suíque víndicem.
Prudens, benígnus, cándidus,
zeli sed æstu férvidus,
tu veritátis integre
aggréssus es certámina.
Venti ut sonántis ímpetu
erróris umbras díssipans,
securióre Ecclésiam
gressu dedísti pérgere.
Ardóris huius íntimi
fac simus et nos cómpotes,
fidéque spem perénniter
firmémus ad celéstia.
Viríliter per áspera
da transigámus sæculum,
tecum beati ut pérpetim
Deo canámus glóriam.
oppure un altro inno, approvato dall’autorità competente:
Araldo di salvezza
ti inviò il santo Spirito,
tutto di Dio rendendoti
con un nome profetico.
Avevi un cuore grande
sì da abbracciare il mondo
e con forte coraggio
servisti Dio e la fede.
Saggio, benigno e limpido,
con ardente passione,
lottasti per difendere
la verità che amavi.
Come vento che dissipa
le nebbie dell’errore,
più sicuro cammino
spalancavi alla Chiesa.
O Domenico, rendici
più ardenti e a te più simili:
crescendo nella fede,
fa’ che speriamo il cielo
e vivendo da forti
le lotte e le fatiche,
fa’ che con te i tuoi figli
Dio lodino in eterno.
SALMODIA
Si può scegliere una o l’altra serie di antifone tra quelle che qui si propongono: la Serie A, riguarda la vita e le virtù del Santo; la Serie B, è corredata di canto gregoriano.
1 antifona serie A
Accoglieva tutti nel suo grande cuore e poiché tutti indistintamente amava, era amato da tutti.
1 antifona serie B
Trascorreva le notti in preghiera e non disponeva di un giaciglio; dopo essersi profuso in lacrime, riposava un poco sul pavimento.
SALMO 115
Rendimento di grazie nel tempio
Per mezzo di lui (Cristo) offriamo continuamente un sacrificio di lode a Dio (Eb 13, 15).
Ho creduto anche quando dicevo: *
«Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento: *
«Ogni uomo è inganno».
Che cosa renderò al Signore *
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza *
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore, *
davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore *
è la morte dei suoi fedeli.
Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
hai spezzato le mie catene.
A te offrirò sacrifici di lode *
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore *
davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore, *
in mezzo a te, Gerusalemme.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 antifona serie A
Accoglieva tutti nel suo grande cuore e poiché tutti indistintamente amava, era amato da tutti.
1 antifona serie B
Trascorreva le notti in preghiera e non disponeva di un giaciglio; dopo essersi profuso in lacrime, riposava un poco sul pavimento.
2 antifona serie A
Mosso da compassione e carità, vendette i libri e quanto possedeva per sfamare i poveri.
2 antifona serie B
Separandosi dai figli di cui era sostegno, l’umile Padre lascia loro un testamento di povertà.
SALMO 125
Dio nostra gioia e nostra speranza
Come siete partecipi delle sofferenze, così anche delle consolazioni (2 Cor 1, 7).
Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.
Allora si diceva tra i popoli: *
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
ci ha colmati di gioia.
Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime *
mieterà con giubilo.
Nell’andare, se ne va e piange, *
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo, *
portando i suoi covoni.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 antifona serie A
Mosso da compassione e carità, vendette i libri e quanto possedeva per sfamare i poveri.
2 antifona serie B
Separandosi dai figli di cui era sostegno, l’umile Padre lascia loro un testamento di povertà.
3 antifona serie A
Gemendo diceva: «Signore, abbi pietà del tuo popolo. Che ne sarà mai dei peccatori?».
3 antifona serie B
Maestro di verità, risplende nel coro dei vergini; lo adorna una duplice corona di gloria.
CANTICO Ef 1, 3-10
Dio salvatore
Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell’amore.
Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,
a lode e gloria
della sua grazia, *
che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.
In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.
Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,
il disegno di ricapitolare in Cristo
tutte le cose, *
quelle del cielo
come quelle della terra.
Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 antifona serie A
Gemendo diceva: «Signore, abbi pietà del tuo popolo. Che ne sarà mai dei peccatori?».
3 antifona serie B
Maestro di verità, risplende nel coro dei vergini; lo adorna una duplice corona di gloria.
LETTURA BREVE Fil 1,3-4,7-8
Ringrazio il mio Dio ogni volta che io mi ricordo di voi, pregando sempre con gioia per voi in ogni mia preghiera. E’ giusto, del resto, che io pensi questo di tutti voi, perché vi porto nel cuore, voi che siete tutti partecipi della grazia che mi è stata concessa, sia nelle catene, sia nella difesa e nel consolidamento del vangelo. Infatti Dio mi è testimonio del profondo affetto che ho per tutti voi nell’amore di Cristo Gesù.
RESPONSORIO BREVE
R. Beati quelli che ascoltano la parola di Dio * e la custodiscono.
Beati quelli che ascoltano la parola di Dio e la custodiscono.
V. Portano frutto nella pazienza:
e la custodiscono.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Beati quelli che ascoltano la parola di Dio e la custodiscono.
Antifona al Magnificat
Santo Padre Domenico, accoglici con te nell’ora della morte e in questa vita guardaci sempre con bontà paterna.
oppure:
Luce della Chiesa, maestro di verità, rosa di pazienza, avorio di castità, distribuisci con munificenza l’acqua della sapienza: predicatore della grazia, concedici di raggiungere il cielo.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
INTERCESSIONI
Nel ricordo del santo Padre Domenico, rivolgiamo a Dio le nostre suppliche:
Salva il tuo popolo, Signore!
O Dio misericordioso, tu ci hai chiamato a servirti seguendo le orme del santo Padre Domenico:
– donaci lo stesso ardente amore per la verità.
Il santo Padre Domenico affidò ai suoi figli la missione di arricchire il mondo con il frutto dello studio e della contemplazione:
– mantienili assidui nello studio, Signore, perseveranti nell’orazione, ferventi nella predicazione.
Come pecore senza pastore, i popoli cercano i pascoli della vita e le sorgenti della verità:
– moltiplica, Signore, nella Chiesa uomini e donne che sappiano proclamare convenientemente il tuo amore al mondo di oggi.
Tu hai risuscitato nella gloria il tuo Figlio unigenito, obbediente fino alla morte di Croce:
– fa’ che i nostri fratelli e le nostre sorelle defunte contemplino senza fine il tuo volto.
Padre nostro.
ORAZIONE
O Dio, che hai illuminato la tua Chiesa con gli esempi e gli insegnamenti del santo Padre Domenico, donale, per sua intercessione, gli aiuti necessari alla vita presente e abbondanza di beni spirituali. Per il nostro Signore.
oppure
O Dio, che hai fatto risplendere la tua Chiesa con le opere e la predicazione di san Domenico, nostro Padre; dona ai suoi figli di crescere nell’umile servizio della verità. Per il nostro Signore.
oppure
Guida e proteggi, Signore, la tua Chiesa per i meriti e gli insegnamenti di san Domenico nostro Padre; egli, che fu insigne predicatore della tua verità, interceda come nostro patrono davanti a te. Per il nostro Signore.
Primo formulario per la S. Messa per la Solennità del Santo Padre Domenico
ANTIFONA D’INGRESSO Sir 15,5
Il Signore gli ha aperto la bocca in mezzo alla sua Chiesa. lo ha ricolmato dello spirito di sapienza e d’intelletto; lo ha rivestito di un manto di gloria.
COLLETTA
O Dio, che hai fatto risplendere la tua Chiesa con le opere e la predicazione di San Domenico, nostro Padre; dona ai suoi figli di crescere nell’umile servizio della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo…
PRIMA LETTURA Is 52 , 7-l0
Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio
Dal libro del profeta Isaia
Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi che annunzia la pace, messaggero di bene che annunzia la salvezza, che dice a Sion: «Regna il tuo Dio». Senti? Le tue sentinelle alzano la voce, insieme gridano di gioia, poiché vedono con i loro occhi il ritorno del Signore in Sion. Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme. Il Signore ha snudato il suo santo braccio davanti a tutti i popoli; tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE dal salmo 95
R. Annunziate ai popoli i prodigi del Signore
Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta la terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome. R
Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza; in mezzo ai popoli narrate la sua gloria, a tutte le nazioni dite i suoi prodigi. R
Date al Signore, o famiglie dei popoli, date al Signore gloria e potenza, date al Signore la gloria del suo nome. R
Dite tra i popoli: «Il Signore regna!». Sorregge il mondo, perché non vacilli; giudica le nazioni con rettitudine. R
SECONDA LETTURA 2 Tm 4, 1-8
Compi la tua opera di annunziatore del Vangelo
Dalla seconda lettera di San Paolo apostolo a Timòteo
Carissimo, ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina.
Verrà il giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole.
Tu però vigila attentamente, sappi sopportare le sofferenze, compila tua opera di annunziatore del Vangelo, adempi il tuo ministero.
Quanto a me, il mio sangue sta per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele.
Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede.
Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione.
Parola di Dio
SEQUENZA (facoltativa)
Tra i cori celesti risuoni una nuova armonia modulata su un nuovo canto. Ad essa risponda sulla terra la melodia del nostro coro che gioisce con Domenico. Il Creatore del mondo chiama l’uomo del suo cuore sulla navicella della povertà. Portando la fiaccola della verità con fuoco dell’amore alimentò nel mondo la fede. Mentre ancora è in terra restituisce vivo alla madre il figlio richiamato da morte. Ad un segno di croce cessa la pioggia e gran numero di frati mangia il pane mandato da Dio come dono. O felice colui per il quale tutta la Chiesa in festa è esaltata! Egli getta la semente nel mondo; alla fine della vita viene collocato tra le schiere celesti. Il grano giace nascosto, l’astro si cela nell’ombra per la salvezza dei popoli. Il Creatore del mondo fa germogliare le ossa e rifulgere la stella. Oh come prova la verginità della sua carne il soave profumo della sua tomba che supera ogni fragranza!
I malati vi accorrono e vengono risanati; i ciechi e gli zoppi sono guariti dalla sua miracolosa forza.
Cantiamo dunque a voce spiegata lodi a Domenico operatore di prodigi! Invocandolo chiedi il suo aiuto, o popolo bisognoso che ne segui le orme. E tu, Padre tenero e buono, pastore e protettore del gregge, con preghiera assidua, raccomanda lungo il corso dei secoli, alla corte del sommo Re, la sorte del gregge da te lasciato.
CANTO AL VANGELO Lc 4, 18-19
R. Alleluia
Il Signore mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio,
per proclamare ai prigionieri la liberazione. R. Alleluia
VANGELO Mt 5,13-19
Voi siete la luce del mondo
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siete voi il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
Siete voi la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il mòggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.
Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.
Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà dalla legge neppure un iota o un segno, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli»
Parola del Signore.
SULLE OFFERTE
Accogli con bontà, o Signore, per l’intercessione di San Domenico, nostro Padre, e preghiere e le offerte che ti presentiamo; e con la forza di questo sacrificio conferma e sostieni i predicatori del Vangelo. Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Nella tua provvidenza tu inviasti all’umanità assetata, San Domenico, araldo della tua verità attinta alla sublime fonte del Salvatore. Sempre sorretto dalla Madre del tuo Figlio e riarso di zelo per le anime, egli assunse per sé e per i suoi discepoli raccolti dallo Spirito Santo, l’ufficio del Verbo, portando a Cristo con la dottrina e con l’esempio innumerevoli fratelli.
Intento a parlare con te e dite, crebbe nella sapienza e facendo scaturire l’apostolato dalla contemplazione, si votò totalmente al rinnovamento della Chiesa. Per questo, uniti agli Angeli e agli Arcangeli e a tutti i Santi del cielo, cantiamo senza fine l’inno della tua lode:
Santo,Santo, Santo,
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Lc 12,42
Egli è il servitore fedele e saggio che il Signore ha posto a capo della sua famiglia, per distribuire a tempo debito la razione di cibo.
DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che ci hai nutriti col pane di vita eterna nel ricordo glorioso di San Domenico, nostro Padre; fa’ che la tua Chiesa, illuminata dalla sua predicazione e sostenuta dalle sue preghiere, raggiunga la piena comunione con te. Per Cristo nostro Signore.
BENEDIZIONE SOLENNE
Dio onnipotente che ha costituito San Domenico ministro del Vangelo, vi renda saldi nella vostra scelta battesimale.
R. Amen.
Egli che ha fatto rifulgere in San Domenico la bontà e la tenerezza del nostro Salvatore, vi renda conformi alla immagine del proprio Figlio.
R. Amen.
Egli che ha arricchito il cuore di Domenico con sentimenti di compassione verso i peccatori, vi ricolmi di Spirito Santo per annunziare il Vangelo di pace.
R. Amen.
La benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo scenda su voi e rimanga sempre.
R. Amen.