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INNO
La Provvidenza ti donò, Tommaso,
alle generazioni che nel mondo
si susseguono e attingono alla luce
tua salutare.

Sei celebrato per la tua purezza
che tanto simile ti rese agli angeli,
sì da vedere ora il volto di Dio
limpidamente.

Né ricchezze né terre
né blasoni t’hanno appagato,
ma cercavi Cristo con tenace umiltà lungo la via
della sua croce.

Tu che risplendi tra il genere umano,
fa’ che non manchi l’integra dottrina
e che l’agire sia fedele a Cristo
e al suo vangelo.

A te si levi il nostro inno, o Dio,
che in Tommaso hai compiuto meraviglie:
fa’ che anche noi con lui esultiamo immersi
nella tua pace.

SALMODIA
Si può scegliere una o l’altra serie di antifone:
Serie A: dalla S. Scrittura
Serie B: sulla vita e virtù del Santo

Antifona 1
Serie A Secondo la grazia di Dio, che mi è stata data,
come sapiente architetto ho posto il fondamen­to; altri vi edifica sopra.

Serie B È un riflesso della luce perenne,
uno spec­chio senza macchia.

SALMO 126
E’ il Signore che costruisce.
Chi rimane in me e io in lui fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla (Gv 15,5).

Se il Signore non costruisce la casa, *
invano vi faticano i costruttori.
Se la città non è custodita dal Signore *
invano veglia il custode.

Invano vi alzate di buon mattino, +
tardi andate a riposare
e mangiate pane di sudore: *
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.

Ecco, dono del Signore sono i figli, *
è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
sono i figli della giovinezza.

Beato l’uomo *
che piena ne ha la faretra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
a trattare con i propri nemici.

Antifona 1
Serie A Secondo la grazia di Dio, che mi è stata data,
come sapiente architetto ho posto il fondamen­to; altri vi edifica sopra.

Serie B È un riflesso della luce perenne,
uno spec­chio senza macchia.

Antifona 2
Serie A Il frutto della luce consiste in ogni specie di bontà,
nella giustizia e nella verità.

Serie B Non vi fu altri che, come lui,
seguisse la legge dell’Altissimo.

SALMO 110
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi.
Le opere del Salvatore nel piano della salvezza inse­gnano al nuovo popolo a rendere grazie anche della propria salvezza (S. Atanasio).

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, *
nel consesso dei giusti e nell’assemblea.
Grandi sono le opere del Signore, *
le contemplino coloro che le amano.

Le sue opere sono splendere di bellezza, *
la sua giustizia dura per sempre.
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi: *
pietà e tenerezza è il Signore.

Egli dà il cibo a chi lo teme, *
si ricorda sempre della sua alleanza.
Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere, *
gli diede l’eredità delle genti.

Le opere delle sue mani sono verità e giustizia, *
stabili sono tutti i suoi comandi, immutabili nei secoli, per sempre, *
eseguiti con fedeltà e rettitudine.

Mandò a liberare il suo popolo, *
stabilì la sua alleanza per sempre.

Santo e terribile il suo nome. *
Principio della saggezza è il timore del Signore,
saggio è colui che gli è fedele; *
la lode del Signore è senza fine

Antifona 2
Serie A Il frutto della luce consiste in ogni specie di bontà,
nella giustizia e nella verità.

Serie B Non vi fu altri che, come lui,
seguisse la legge dell’Altissimo.

Antifona 3
Serie A Dio, che disse: «Rifulga la luce dalle tene­bre», rifulse nei nostri cuori,
per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo.

Serie B La sapienza si costruì un’abitazione;
imbandì una mensa e offrì del vino, alleluia.

CANTICO       Col 1,12-20
La sorte dei santi nella luce.

Ringraziamo con gioia Dio, *
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
alla sorte dei santi nella luce,

ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
la remissione dei peccati.

Cristo è immagine del Dio invisibile, *
generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
tutte in lui sussistono.

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
quelle visibili e quelle invisibili.

Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
per ottenere il primato su tutte le cose.

Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, *
per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce, *
gli esseri della terra e quelli del cielo.

Antifona 3
Serie A Dio, che disse: «Rifulga la luce dalle tene­bre», rifulse nei nostri cuori,
per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo.

Serie B La sapienza si costruì un’abitazione;
imbandì una mensa e offrì del vino, alleluia.

LETTURA BREVE      1 Cor 12,7-11
A ciascuno è data una manifestazione particola­re dello Spirito per l’utilità comune: a uno viene con­cesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il lin­guaggio di scienza; a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell’unico Spirito; a uno il potere dei miraco­li; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro la varietà delle lin­gue; a un altro infine l’interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose è l’unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole.

RESPONSORIO BREVE
R/.  La tua Chiesa, o Dio, * canta la sapienza dei santi. La tua Chiesa, o Dio, canta la sapienza dei santi.
V/. L’assemblea ne proclama le lodi,
canta la sapienza dei santi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. La tua Chiesa, o Dio, canta la sapienza dei santi.

Ant. al Magn.   Dio gli donò un’abbondante sapienza,
che egli apprese senza inganno e comunicò senza invidia.

oppure:
Il Signore gli diede la parola in mezzo all’as­semblea,
lo riempì del suo Spirito di sapienza e di intelligenza.

INTERCESSIONI
Preghiamo con insistenza Dio, nel quale non vi sono tenebre, affinché continuamente illumini e diri­ga le menti degli uomini col raggio della sua luce: Lo splendore del Signore sia su di noi!
Creatore ineffabile, che hai disposto il mondo secon­do misura, peso e numero,

  • concedi ai cultori delle scienze e delle arti impegno nel cercare te, sapienza per trovarti, inge­gno per farti conoscere.

Dio, nel quale viviamo, ci muoviamo ed esistiamo,

  • concedi a tutti i popoli che, cercandoti, ti rag­giungano e sperimentino la tua bontà.

Tu che hai reso Tommaso umile di cuore e grande di animo,

  • rendi simili a lui coloro ai quali incombe il dovere di comunicare al mondo la verità della Fede.

Tu che hai dato a ciascuno di noi un cuore insoddi­sfatto fino a che non riposi in te,

  • per i tuoi sentieri guidaci verso il vero nostro fine, nel Regno della tua luce.

O Dio, che molti durante la vita terrena hanno cerca­to invano, e sono morti prima di averti incontrato,

  • concedi benevolmente anche a loro di condivi­dere la felicità dei santi nella luce.

[Concludiamo le nostre domande chiedendo al Padre, insieme al pane quotidiano, quanto è vero ali­mento per la vita eterna:]

Padre nostro.

ORAZIONE
O Dio, che nella tua provvidenza
hai dato alla Chiesa san Tommaso d’Aquino
maestro di sapienza e modello di santità;
per sua intercessione fa’ che ti cerchiamo con sincerità
e ti amiamo con tutte le nostre forze.
Per il nostro Signore.

oppure:
O Dio, che in san Tommaso d’Aquino
hai dato alla tua Chiesa un modello sublime di santità e di dottrina;
donaci la luce per comprendere i suoi inse­gnamenti
e la forza per imitare i suoi esempi.
Per il nostro Signore.

BENEDIZIONE FINALE                           cfr. 11 Cor 2,10
Vi (Ci) benedica Dio:
Egli che ha concesso a san Tommaso di scrutare i suoi misteri,
vi (ci) conceda di amarlo nella verità. R Amen.